- 2 – 3 Febbraio 2023: matinée ore 10.30
- 4 febbraio 2023: pomeridiane ore 17.30
- 5 febbraio 2023: tout public ore 11.00
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Chiuso in un appartamento poco prima di traslocare a causa del lockdown, un personaggio parla con se stesso ma anche con il mondo esterno. Lontano dalla sua città per impegni di lavoro e dalla sua compagna che gli confiderà di essere incinta, gioca per vincere la solitudine e l’impossibilità di uscire.
Qualsiasi elemento concreto o sonoro diventa pretesto per reagire e immaginare altre vite.
In questo isolamento forzato, come un moderno Geppetto, “costruisce” un imprevedibile rapporto tra genitore figlio/a, attraverso un gioco teatrale, in cui la favola di Pinocchio accade, quasi involontaria, citata; mentre sullo sfondo si susseguono buffe, le dinamiche che tutti abbiamo vissuto durante l’isolamento. Tra videochiamate, canzoni sul balcone e incidenti della vita quotidiana, questo futuro padre, sperimenterà la complessità e la bellezza di un nuovo rapporto, di una paternità sognata e una libertà ritrovata.
Un attore. Solo. Pochi elementi scenici che caratterizzino l’interno di un appartamento pronto per un trasloco, suoni e interventi sonori esterni. Musica.
Un gioco di luci sobrio ma preciso. Elementi scenici al servizio del gioco d’attore. Alcuni momenti di teatro d’oggetto. Una recitazione ludica, comica, poetica.
Dagli 8 anni
Sciara Progetti Teatro / Fondazione TRG / CIE Nino D’Introna
Di Stefano Dell’Accio e Nino D’Introna
Con Stefano Dell’Accio
Regia Nino D’Introna
Scene Lucio Diana
Musiche e universo sonoro Alan Brunetta
Costumi Roberta Vacchetta
Trasformazioni a cura di Studio Mutazioni/Michele Guaschino
Responsabile tecnico, luci e suono Alberto Fontanella